Saturday, January 20, 2007

tappezzeria varia ovveria l'ontologia dell'essere piccoli, potere ai piccoli

Sono quasi emozionato.
Non avevo mai scritto neppure un singolo carattere in un blog.
Forse semplicemente perchè non dovrei farlo.
Credo dovrei domandare ad un life coach ma Mina Vagante pare aver abbandonato questa sua carriera e sulle Pagine Gialle a tal voce non ho trovato corrispondenze.
Ho meditato lungamente su come tediarvi; suppongo sarebbe di maggior diletto cercare di indurvi attacchi repentini, discontinui e alternati di sonnolenza ed eccitazione, una somministrazione senza controllo di narcolettici e tranquillanti alternati a caffeina, nicotina e stimolanti chimici e naturali, girovagare dalla narcolessia ad illusioni ipnagogiche fino all' euforia assoluta e poi ricominciare, e ricominciare, e ricominciare ancora, intrecciando tutte queste condizioni senza alcuna linea logica, lasciando che il caos ponga ordine da solo ma, non preoccupatevi, scivolerò rapidamente e con semplicità nella banalità.
Ora inspirate profondamente e regolarizzate il battito del vostro cuore, se ritenete di poterne trarre piacere in qualsivoglia forma ascoltate il Koln Concert di Keith Jarrett, la musica del nostro folle amico "influisce sul tempo così come una nevicata influisce sul suono: sostituendo ciò che prima si udiva con una assenza, resa ancor più palpabile di quanto normalmente è presente ai nostri sensi." *
Eureka!...Potrei illustrarvi una interessante dissertazione riguardante la definizione delle qualità del suono, consentendovi di apprezzare come gli strumenti acustici si definiscano in rapporto al silenzio mentre quelli elettronici in rapporto al rumore, temo Re Fuso potrebbe rinsavire e bianchettare aggressivamente la mia piccola rubrica settimanale.
Mi sento piuttosto di buon umore, nulla che non possa presto ridimensionarsi a semplice e consapevole sopravvivenza, ma talvolta bastano piccole casualità, dormire fino ad abbastanza tardi, scegliere un canale satellitare musicale per la prima volta e imbattersi consecutivamente in Myrkur dei Depeche Mode, Save Room di John Legend e Rehab di Amy Winehouse per decidere che questa sia una giornata degna di essere affrontata.
Grazie per la vostra attenzione.
Good night and good luck.
* citazione liberamente tratta da Natura morta con custodia di sax, Geoff Dyer, Instar libri

5 comments:

Re_Fuso said...

dichiaro di non aver fornito a Kurt alcuna sostanza stupefacente che ne abbia alterato le capacità cognitive e spaziali nella stesura del suo primo post.

ovviamente mi dissocio completamente da ciò che ha scritto.

Giulia K. (aka MeiMei) said...

c'è simpatia tra di noi...ieri stavo sclerando in ufficio, mi facevano male gli occhi e ero molto confusa sul dafarsi quando una vocina dentro di me ha detto: prendi l ipod e metti su il koln concert.Incredibile il potere di jarret. E a parlare di neve effettivamente stavo ragioanndo stamattina mentre passeggiavo sotto una splendida nevicata a fiocchi multiforme che vagavano allegri nel cielo con il mio solito amico ipod nelle orecchie. Ho spento l ipod. Il sabato mattina c'è molto silenzio. Se stavi attento potevi sentire il frusciare dei fiocchi contro l aria gelida. Quanto mi paice camminare sotto la neve.

Kùrt said...

ops tresor mi hai mica innestato un chip per il controllo mentale!?..se posso consigliarti un cd..altrettanto intimo, delicato, meno ipnotico e schizofrenico, che trovo strepitoso...kenny barron & charlie haden, night & the city, verve...piano e contrabbasso..bello pure da esporre, cartonato con in copertina il radiator building di georgia o'keeffe..

madame said...

Marti ma sai che dovresti scrivere testi per trasmissioni radiofoniche?

Giulia K. (aka MeiMei) said...

ma sai che ho scoperto prima di natale georgia 0'keefe...una mia collega riceveva degli indizi dal marito sul suo possibile regalo. E lei era uno dei primi indizi. A livello telepatico non siamo mesi male. Ma lo sapevo già. Da così lontano però sembra quasi magia.