Friday, June 22, 2007

Tuesday, June 19, 2007

La frase della settimana numero Boh

La parola "Ora" è come una bomba fuori dalla finestra, ticchettante.
A. Miller

Reiki

Il Reiki è definito dai suoi cultori il metodo di guarigione naturale del dott. Usui, originato in Giappone da Mikao Usui Sensei e introdotto in Occidente dalla signora Hawayo Takata. Si tratta di una disciplina mente-corpo che si occupa del riequilibrio energetico e della guarigione fisica e mentale di chi lo pratica, ma rappresenta anche un percorso di crescita personale e di evoluzione spirituale. Il Reiki nella sua sostanza è una disciplina semplicissima: appoggiare le mani e lasciar fluire liberamente l'energia di guarigione con cui siamo stati messi in contatto da un Maestro dopo l'iniziazione. Nessuna sovrastruttura, nessuna ritualità inutile, nessun bisogno di esserci portati o di dover possedere poteri o altro, nessuna necessità di aderire o di rinnegare le proprie credenze religiose, etiche o politiche, ma una connessione diretta con l' energia vitale universale, una connessione che si sperimenta immediatamente e chiaramente attraverso i nostri sensi (tatto soprattutto, ma anche vista, udito e odorato) dopo aver preso la prima iniziazione di Reiki. Le iniziazioni vengono date durante un seminario, che in genere dura tre giorni. Il Maestro mediante un semplice rituale, riapre i canali nei quali scorre l'energia, rimuove una serie di blocchi energetici che impediscono uno scorrimento libero dell'energia e mette in contatto l'energia personale dello studente (Ki) con l'energia universale, (Rei) solitamente mediante una iniziazione divisa in quattro fasi nell'arco di tre giorni. Quando i blocchi energetici vengono rimossi, nella persona iniziata avvengono una serie di processi naturali che la armonizzano favorendo il suo sviluppo spirituale ben correlato con la sua realtà materiale. Già dalla prima fase del seminario lo studente di Reiki riesce a percepire l'energia che fuoriesce dalle mani, con diverse sensazioni a seconda della persona stessa, e può percepire il livello energetico, eventuali dolori o disturbi della persona che sta trattando, nonché sensazioni, intuizioni, perfino visualizzazioni. Una volta concluso il seminario di 1° livello, lo studente di Reiki, per tutta la vita, sia che continui a praticarlo regolarmente, sia che smetta e ricominci, avrà la possibilità di canalizzare energia di guarigione. Quando vuole ricominciare basta riappoggiare le mani e l'energia fluirà liberamente. Una volta aperti i canali energetici non si richiudono più e la connessione con l'energia universale rimane attiva per tutta la vita (c'è chi sostiene anche di più). La bellezza del Reiki sta proprio in questa estrema semplicità: il Reiki, per chi lo pratica, funziona subito.

Saturday, June 09, 2007

Playlist, ovvero l'ontologia dell'essere piccoli, potere ai piccoli


Sun Trust – How Insensitive
Una lampada alogena irradia omogeneamente la stanza con una luce rassicurante, una luce che consente ai miei occhi stanchi e annebbiati, dall’alcool e dall’oscurità di una notte di luna timida, una messa a fuoco confortevole, senza eccessivo stress ottico le mie pupille perfezionano la messa a fuoco, il mart[i]pod, il mio rosso fiammante 8 giga, suona a volume adeguatamente alto How Insensitive nella versione dei Sun Trust e per un istante, forse più, mi perdo ad osservare le volute di fumo dell’ultima sigaretta della giornata che si contorcono e avviluppano, come ballerine danzano in modo perfettamente, stupefacente ritmico e organizzato per perdersi, attratte dall’aria che le richiama, attraverso la fessura della finestra scostata, via nella notte.
Mi piacerebbe aprire la finestra e osservare Bunker HIll da questa prospettiva…
Charlotte Gainsbourg – The Operation
Meditare, concentrarsi su un’azione non complessa, una azione che il nostro cervello può compiere anche in stand-by, nel dormiveglia, guidato da una reminescenza o dalla semplice meccanica abitudine, consentire al resto delle sinapsi di sopirsi a tempo indeterminato, nessuno avrà il tempo di mettere davvero ordine ma i mobili verranno rapidamente traslocati dalla stanza, neanche il tempo di nettare, rimuovere la polvere che nascondevano ed eccoli ancora, nulla è cambiato, che sia stata solo una allucinazione?
Istanti di vacanza da informazioni che la mente rielabora talvolta con spietata lucidità, più spesso con scrupolosa cattiva coscienza.
Air – Space Maker
Non so quale processo io preferisca.
Jamiroquai – Runaway
Forse siamo tornati online.
Quanto tempo ci divida da nuovi accidenti non è ancora chiaro.
Al 187 riferiscono di non aver ancora pianificato.
Lo bisbiglio, non vorrei destare nuovamente le ire degli dei della telefonia.
E prima ancora di scrivere mi sono dedicato con diligenza allo studio dei post arretrati dal Nord America e dalla Cina…
Anche di Marco, non lo incrocio da mesi, dovremmo organizzare una serata.
Nina Simone – Ain’t Got No Life (Groovefinder rmx)
Resoconto sintetico della serata di ieri: santo, mojitoes, niente occhiali grossi, incredibilmente niente pioggia, discreto kaos, venerdì prossimo debutto stagionale all’archivolto.
Marvin Gaye – Inner City Blues
Click

Grazie per la vostra attenzione.

Good Night and Good Luck