Monday, October 29, 2007

Simpsonize me

La rivoluzione all'asta

Washington, 26 ott. (Adnkronos/Dpa)- Una ciocca di capelli tagliata a Ernesto "Che" Guevara subito dopo la sua morte e' stata venduta all'asta su Internet per 100mila dollari. Il lotto offerto comprendeva una serie di documenti relativi alla cattura dell'icona della rivoluzione cubana, fra cui foto, mappe, il testo dell'intercettazione che permise all'esercito boliviano d'individuarlo, e le sue impronte digitali.

Benvenuto nel terzo millennio, subcomandante.

Globalmente vostro,
The King

Saturday, October 20, 2007

Notizia

Attore schizofrenico vince il premio come miglior attore protagonista, miglior attore non protagonista, migliore attrice protagonista.

Multiplamente,
The King
Una decina di pezzi che mi viaggiano nella testa…

Parov Stelar – Powder la struggente eleganza di una pianoforte, una base elettronica e il gioco è fatto…

Damien Rice – Cannonball delicatezza e semplicità, musica di “pancia”, hombre de importancia sosteneva un amico 10 anni fa sulle Ramblas in una notte d’estate

Wilco – Jesus, Etc. e mi aggiro per la strada con un sorriso più ebete del solito…

Eva Cassidy – Wade In The Water l’ascolto, la riascolto e poi la ascolto ancora…

Electronic Light Orchestra – Mr. Blue Sky ideale la mattina mentre vi rasate con la finestra appena aperta …

Amy Winehouse – Tears Dry On Their Own facile facile ma in auto se la trovo alzo il volume…

Sufjan Stevens – Chicago personaggio pretenzioso, lo detesto, ma se riesce a comporre un’album per ogni stato degli U.S.A. con questo mood lo riabiliterò…musicalmente ricchissimo…

Sondre Lerche - Stupid Memory potenziale infinito…ha anche voluto fare una foto con la nostra Giulia K. a Bosotn

Giuliano Palma – Tutta Mia La Città ma perché me la canto e me la suono??

Fiction Plane – Two Sisters la voce del cantante lascia pochi dubbi su chi sia suo padre, eccellenti dal vivo, non male il loro ultimo cd, testi a parte…scoperto il nome del padre provate ad anagrammare il nome del gruppo…

Archie Bronson Outfit – Dead Funny non saranno i Talking Heads, pur tuttavia…

Ghost Track della settimana :

Feist – The Limit To Your Love adoro questa voce…


Vince il premio canzone tunza della settimana:

Kanye West – Stronger non è l’ex giocatore dell’inter ma insieme sarebbero un duo da urlo!!


E presto in arrivo un Marti Test; una prima stesura prevede 5000 domande facili facili, offerta di sostegno per l’adesione 1 misero euro, ed ora non ditemi che li avete pagati più volentieri a VV…

Saturday, October 13, 2007

Stranezze

Malicidio (malicidium, in latino) è un termine introdotto da Bernardo di Chiaravalle per indicare l'omicidio di un non cristiano in guerra, quando non vi sia altro mezzo per impedire il male che commette.
Bernardo, riprendendo il concetto di «guerra giusta» introdotto da sant'Agostino, teorizza che l'uccisione di un malfattore o di un pagano ostile non deve essere considerata come un omicidio (vietato dal V Comandamento), ma come un «malicidio», ovvero come l'estirpazione di un male. Il pagano da sopprimere doveva essere eliminato in quanto portatore di un Male assoluto e irredimibile, ma restava degno di amore per la sua umanità.

Uccidere un infedele diventava dunque, nella concezione di Bernardo, un servizio meritevole reso alla causa divina. Citando lo stesso Bernardo:

«Il Cavaliere di Cristo uccide in piena coscienza e muore tranquillo: morendo si salva, uccidendo lavora per il Cristo».
E ancora: «Egli» [il soldato di Cristo, ndr] «è strumento di Dio per la punizione dei malfattori e per la difesa dei giusti. Invero, quando egli uccide un malfattore, non commette omicidi, ma malicidio, e può essere considerato il carnefice autorizzato di Cristo contro i malvagi.»

Tuttavia, secondo Bernardo, non è lecito uccidere il male nell'infedele (e l'infedele stesso) se prima non si è «ucciso» il male in sé stesso. In questo modo, la crociata diviene nell'ideologia cattolica medievale un momento ascetico e penitenziale del guerriero stesso. Bernardo si dichiara in ogni caso contrario alla coercizione per forzare la conversione gli infedeli, e giustifica la violenza solo come mezzo estremo di difesa, dichiarando che «Non si dovrebbero uccidere neppure i pagani qualora ci fosse una maniera diversa per impedir loro di opprimere i fedeli.»


Religiosamente vostro,
The King

Wednesday, October 10, 2007

In Rainbow, ovvero l'ontologia dell'essere piccoli, potere ai piccoli

Download completato.
Prima traccia: 15 step
La complessità sonora dei Radiohead mi ha sempre impressionato e trasmesso notevole appagamento uditivo, non potrei mai pensare di scrivere una recensione, non sarei in nessun caso obiettivo.
Ad un primo ascolto rapido ma non troppo sovrappensiero mi sento immediatamente a mio agio.
La voce di Thom Yorke è un rasoio affilato che sferza fendenti e il suono non pare eccessivamente dissimile dagli ultimi lavori della band e del suo leader, talvolta atmosfere psichedeliche e dilatate, altrove meno lineari e più elettroniche, ovunque riccamente complete di loop, campionamenti e glitch digitali, proponendo una fusione suggestiva e non banale di umori e sonorità in spazi rarefatti.
Al secondo ascolto sono sempre ancora più colpito.
Se poi questo significhi solo che il sound mi è comfortevole e che mi annoierà tra una settimana non mi è dato saperlo, diffido dei primi ascolti, ma ciò che per ora sento è qualcosa di decisamente non banale.
L'operazione commerciale è poi degna di nota finale, potete acquistare In Rainbows nel sito della band con offerta libera, costo per transazione di 0,45 £, o la collector's edition a 40 £, dowload immediato e consegna del materiale tattile dal 3 dicembre
Vi lascio con 1 minuto abbondante di King Of Pain, Police live in Torino, uno dei migliori concerti cui abbia assistito, la qualità video non è granchè a causa degli spazi dilatati del pessimo Stadio delle Alpi ma la riuscita audio rende discreta giustizia alle abilità della band.
Grazie per la vostra attenzione.
Good Night And Good Luck