Friday, July 20, 2007

Ah Um, ovvero l'ontologia dell'essere piccoli, potere ai piccoli



Ci sono giornate in cui apri gli occhi e hai coscienza che non dovresti alzarti dal letto, con spietata rapidità e determinazione trovare il coraggio di girarti dall’altro lato e lasciare che scorrano via.
Ci sono giornate che non dovrebbero iniziare, perché nell’era della tecnologia non siamo ancora dotati di un aggeggio che ci consenta di destarci e decidere arbitrariamente di by-passare la giornata ed i suoi eventi, rischiando sempre in modo arbitrario, ma del tutto cosciente, di non concedere a nessun potenziale evento di renderla meno spossante o inutile, persino felice?
E se cambiassi idea, non ti preoccupare, urla fino a non aver più voce: “supporto tecnologico”
Non preoccupatevi, nulla di che, nulla di davvero importante, nulla che mi vada davvero di divulgare, un piccolo sfogo perchè il cassetto, troppo piccolo, non lo riesce a contenere.
Non capisco perchè quando mi sento sotto pressione giungono ineluttabilmente situazioni che amplificano la mia condizione; non si tratta di predisposizione all’elaborazione di stimoli omogenei ma di come la più banale somma di fattori, tra loro non concatenati, determini un risultato diverso da quello previsto, non per un mero errore computistico ma per il sopraggiungere di accidenti, non previsti né prevedibili, che mutano l’oggetto dell’osservazione.
2+2=5
E chi mi presta gli occhiali a raggi X che vendevano su Postal market così che io possa leggere ciò che la formula cela?
2+2[+1]=5.
Forse semplicemente vivere bene con coloro che ci circondano non significa vivere bene con sé stessi, forse proprio quando si verifica la prima condizione allora dovrei fare due passi indietro, avvicinarmi allo scaffale di libri che gelosamente contiene Saramago, Celine, Pessoa e Riechler sbattere spalle al muro le idee che mi frullano in testa e cercare di ordinarle.
La mattinata è cominciata male, nel preciso istante in cui ho aperto gli occhi ed ascoltato le prime parole che mi venivano proferite, non rabbiose, semplicemente didascaliche, in quell’istante il mio piede si avvicinava al suolo, ostacolato da una forza misteriosa ma potente, nemmeno stessi simulando l’impresa di Neil Armstrong, forse si tratta della summa derivante dal tentativo di organizzazione delle informazioni, comprese abbondanti divagazioni fuori tema .
Poco male, tra un’oretta circa sarò al Santo Stefano, sorseggerò un mojito, fumerò troppo e mi contornerò di persone che mi rendono sereno e tranquillo, lascerò dietro di me ciò che mi turba, cervello in modalità off line.
E se mi conoscessi poco e dovessimo scambiare qualche battuta non chiedermi perché sono sempre sorridente a meno che non desideri sentire la mia risposta classica, “eh sai, sono ottuso!!”
Grazie per la vostra attenzione.

Good Night and Good Luck


Playlist del giorno: Charlie Haden & Kenny Barron – Night & The City, osserva la copertina e comincia a sognare, Keith Jarrett – Sun Bear Concerts – Osaka, viaggio in una mente geniale e lacerata, Charles Mingus – Mingus Ah Um, il cd di cui non potrei mai fare a meno.

11 comments:

Giulia K. (aka MeiMei) said...

Mingus Ah Um è uno dei miei preferiti. Comunque lo sai che io vedo molto bene dietro il sorriso. Lo sai, no?

Marco said...

Ragazzo mio se ne sai di musica...
e parli di cose e sensazioni che ben conosco...beh, sai...siamo ottusi!
;)

Kùrt said...

Giulia ti copierò l'intera discografia di C.M. (oggi pago a seconda del numero dei caratteri che inserisco nel post...hehe), scherzo, quello di Barron e Haden però te lo passerò davvero.

Marco sono fortunato!! Ho ottimi e competenti spacciatori cartaceo musicali, dopo l'harlem underground band credo tu vada annoverato fra loro!!

Baci

Marco said...

Ho in serbo una compila funk/soul per il Gina che è da spavento...mi sa che ne farò sue copie allora!

Marco said...

DUE copie...non "sue" copie.
Chiedo venia.

Anonymous said...

Marco: se le copie saranno due dovranno essere entrambe consegnate nelle mie mani...poi fai come vuoi.
Tengo molto all'unicità della situation, so che mi capisci.
Ovviamente la tua(UNA SOLA COPIA), è in lavorazione.

Kùrt: su con la vita!

Marco said...

Gian caro, non si è specificato che la compilation dev'essere solo una! Quindi in realtà la TUA compilation rimarrà unica nel suo genere (ed assoluta per qualità), associata ad una compilation più "cazzona", quella in oggetto appunto (se poi il Marti vorrà, gliene farò una SUA, naturalmente...e lui a me)
Mi sono sbattuto un tot, ed ho tirato fuori delle cose buone, ti dirò! Non è stato facile scegliere tra tanta bella musica...

Giulia K. (aka MeiMei) said...

E io chi sono? La figlia della serva?

Giulia K. (aka MeiMei) said...

PS. marti l'ultima compilation è una figata. Primo perche ci osno un sacco di canzoni che conosco e adoro. Secondo per che ci sono un sacco di canzoni ch enon conosco e che adoro.

Anonymous said...

Giulia:si.

Marco:sei un grande.La mia sarà pronta la prossima settimana, credo.

Anonymous said...

e io chi sono porcodiddùe merdabbastàrdo... il figlio della schifosa? E io che ti ho appena ordinato una prestigiosissima biscioloozo t-shirt black size S... intanto one size fits all :)